Puoi parlare ai tuoi figli della vita, ma le tua descrizione non equivale alla loro esperienza diretta.
Puoi mostrare loro ciò che vedi, ma ciò che vuoi mostrare e ciò che loro vedranno non saranno mai la stessa cosa.
Non puoi spiegare loro Dio.
Ma puoi mostrare loro i milioni di manifestazioni della sua Realtà
che si dispiegano di fronte a loro in ogni momento.
Poiché queste manifestazioni hanno la loro origine nella Via, nel Tao, il visibile rivelerà loro l’invisibile.
Non confondere il tuo desiderio di parlare con il loro essere pronti ad ascoltare.
Sono molto più importanti le verità prive di parole che impareranno da te.
Se riesci a godere delle meraviglie quotidiane della vita,
sentiranno la profondità del tuo piacere e impareranno a vivere la gioia.
Se cammini con loro nell’oscurità dei misteri della vita aprirai loro i cancelli della comprensione.
Impareranno a vedere l’oscurità e a non averne paura.
Vai a fare una passeggiata lenta e ricca di meditazioni.
Mostra loro ogni piccola cosa che catturi il tuo occhio.
Nota ogni piccola cosa che catturi il loro.
Non cercare di insegnare grandi lezioni di vita.
Semplicemente nota.
Le lezioni si insegneranno da sé.
Per adulti
Parlare di un percorso non è la stessa cosa che percorrerlo,
Pensare a vivere, non è vivere
Chiedetevi durante la giornata: sto vivendo o sto pensando a vivere? Riesco a notare la differenza?
― William Martin, The Parent’s Tao Te Ching: Ancient Advice for Modern Parents